
Scadenza iscrizioni: 12 ottobre 2020
Questo corso non vuole assolutamente consacrare esperti nell’arte grafica, ma semplicemente insegnare a fissare su un foglio delle idee che poi possono essere riprese e/o modificate.
Il disegno inoltre può aiutare a vincere la timidezza: non si può credere di non saper fare finché non si prova.
L'ultima lezione, in esterno, è fissata per sabato 14 novembre dalle 10:00 alle 12:00 . La visita alla chiesa di S. Giorgio in Braida aiuterà a comprendere il concetto di spazio, ovvero la realtà, l’elemento iniziale che serve al disegnatore per passare dal vero al figurato.
P R O G R A M M A
Prima lezione in aula: conoscenza dei materiali e primo approccio tecnico.
- Come prendere confidenza con una matita: dalla mina più dura a quella più morbida e grassa.
- Primo esercizio grafico: squadratura del foglio, suddivisione in aree che verranno riempite con linee rette, linee diagonali, linee curve, tratteggio.
- Il disegno come schizzo: fissare su un foglio le idee che abbiamo in mente. Alcune immagini di disegni conservati al Museo di Castelvecchio.
Seconda lezione in aula: lo spazio reale e la trasposizione in schizzo.
- Proiezione di alcune immagini prese dal vero con scorci prospettici. Sia architetture, sia dipinti.
- Primi rudimenti di prospettiva intuitiva (ovvero la comprensione del senso di profondità). Elementi portanti: linea di orizzonte, linea di terra, punti di fuga.
Terza lezione in aula: ripasso sulla prospettiva e teoria della ombre
- Secondo esercizio sulla prospettiva intuitiva.
- Come schizziamo una stanza di casa nostra?
- Primo esercizio di avvicinamento allo schizzo degli oggetti in ombra.
- Varie tecniche per definire le ombre
Quarta lezione in aula: schizzare oggetti e figure er ottenere un duplice scopo, ovvero, ripassare le lezioni precedenti e prendere sempre più confidenza con il proprio segno.
- Esercizio con una natura morta in classe. In questo esercizio ognuno potrà utilizzare liberamente le matite che preferisce.
- Come rendere il senso della profondità attraverso il segno.
Quinta lezione in aula: esercizio a piacere. Ognuno porta un oggetto (non ingombrante!) e lo esegue ripassando tutte le nozioni apprese.
- Il segno come struttura portante
- Le ombre come sensazione della profondità
- Un inquadramento prospettico a piacere (verrà meglio spiegato in classe) per dare ulteriore senso dello spazio e come esercizio per le proporzioni
Sesta lezione in esterno: schizzo realtà
- Senza alcuna pretesa di diventare Michelangelo o Raffaello, ci divertiremo a concludere i nostri incontri con una visita a S. Giorgio in Braida, facendo esperienza dello spazio e traducendo sul foglio le nostre impressioni a caldo.
- Valorizzare la capacità di intuizione per impressionarla subito sul foglio
- Capire lo spazio attraverso “appunti” grafici (modo alternativo e singolare per definire lo schizzo sul posto).
- Scegliere a piacere un particolare e soffermarvisi per studiare le ombre.
Docente: LORENZO VICENTINI – restauratore, iconografo.
Luogo: presso la sede del Circolo – via Francia 5 - Verona maps
La quota di partecipazione comprende:• 12 ore di lezione
• 4 diverse matite
• 1 album di fogli da disegno
• Dispensa
• Attestato finale
Numero minimo/massimo di partecipanti: 6/8
Il corso sarà attivato al raggiungimento del numero di 6 iscritti.
Scadenza iscrizioni: 12 ottobre 2020
Via Francia 5 - 37135 Verona - tel. 347 7345834
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N.B.: i nostri uffici sono aperti solo su appuntamento
Le iniziative sono rivolte ai soci Arci o a coloro che desiderano associarsi - costo tessera 2020/21 Euro 15,00